Contursi Terme

Contursi è una cittadina posta ad un’altitudine media di 250 m s.l.m, con una superficie di 28,87 kmq. Il centro abitato si trova sulla collina che domina la valle del Sele. Lungo il fiume Sele si trovano gli insediamenti turistico-termali suddivisi in due poli: acque fredde, per l’imbottigliamento minerale e oligominerali, che curano le malattie dell’apparato digerente e delle vie urinarie, regolando la pressione sanguigna e le funzioni epatiche; acque calde, per le cure idroponiche e fangoterapeutiche. È possibile effettuare cicli completi di terapie per curare l’artrosi, le artriti, i reumatismi etc.
Famose da sempre, le acque di Contursi Terme sono tra le più prodigiose, ed hanno dato vita a moderni complessi termali dove è possibile curarsi o, semplicemente, godersi una vacanza salutare. Alcune località turisticamente rilevanti sono: i bagni di Contursi, Ponte Mefita, Tufaro, Isca Ferrigno, Saginara, Vulpacchio.
Il territorio di Contursi è stato abitato sin dall’età preistorica, anche se la nascita di un vero e proprio centro urbano è avvenuta solo dopo la caduta dell’Impero Romano.
La storia, infatti, ci racconta che gli abitanti della collina dove sorgeva Saginara, per fuggire alle continue invasioni e distruzioni da parte dei barbari e dei saraceni, fuggirono verso le zone interne costruendovi la loro città fortificata e anche un castello.
Il centro subì una devastazione nel 1348, ad opera di Luigi d’Angiò Durazzo. Fu ricostruita e, un secolo dopo, divenne feudo della famiglia Sanseverino, principe di Salerno; proprio in questo periodo fu di nuovo distrutto, questa volta da Ludovico d’Ungheria, venuto in Italia per punire la Regina Giovanna.
Tra i vari Signori che dominarono su Contursi ricordiamo, oltre la famiglia Sanseverino, i Pepe, i Gesualdo e i Parisano da Tolentino, Marchesi di Caggiano che lo dominarono fino al XVIII secolo.

Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore

Contursi è una cittadina posta ad un’altitudine media di 250 m s.l.m, con una superficie di 28,87 kmq. Il centro abitato si trova sulla collina che domina la valle del Sele. Lungo il fiume Sele si trovano gli insediamenti turistico-termali suddivisi in due poli: acque fredde, per l’imbottigliamento minerale e oligominerali, che curano le malattie dell’apparato digerente e delle vie urinarie, regolando la pressione sanguigna e le funzioni epatiche; acque calde, per le cure idroponiche e fangoterapeutiche. È possibile effettuare cicli completi di terapie per curare l’artrosi, le artriti, i reumatismi etc.
Famose da sempre, le acque di Contursi Terme sono tra le più prodigiose, ed hanno dato vita a moderni complessi termali dove è possibile curarsi o, semplicemente, godersi una vacanza salutare. Alcune località turisticamente rilevanti sono: i bagni di Contursi, Ponte Mefita, Tufaro, Isca Ferrigno, Saginara, Vulpacchio.
Il territorio di Contursi è stato abitato sin dall’età preistorica, anche se la nascita di un vero e proprio centro urbano è avvenuta solo dopo la caduta dell’Impero Romano.
La storia, infatti, ci racconta che gli abitanti della collina dove sorgeva Saginara, per fuggire alle continue invasioni e distruzioni da parte dei barbari e dei saraceni, fuggirono verso le zone interne costruendovi la loro città fortificata e anche un castello.
Il centro subì una devastazione nel 1348, ad opera di Luigi d’Angiò Durazzo. Fu ricostruita e, un secolo dopo, divenne feudo della famiglia Sanseverino, principe di Salerno; proprio in questo periodo fu di nuovo distrutto, questa volta da Ludovico d’Ungheria, venuto in Italia per punire la Regina Giovanna.
Tra i vari Signori che dominarono su Contursi ricordiamo, oltre la famiglia Sanseverino, i Pepe, i Gesualdo e i Parisano da Tolentino, Marchesi di Caggiano che lo dominarono fino al XVIII secolo.

Tratto dalla guida "Viaggio tra le Meraviglie della Campania" - Annangelo Sacco Editore

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