Il B&B La Magnolia nasce a Campagna, città dell'acqua e del fuoco.
All'interno di una villa signorile, costruita nella prima metà degli anni 70? e ristrutturata di recente, sono state ricavate tre camere aperte all'ospitalità. La magnolia, di cui un esemplare di rara bellezza capeggia da oltre trent'anni a margine dell'ampio giardino e che dà il nome all'attività, nel linguaggio dei fiori esprime dignità e perseveranza. Il B&B si trova a soli 5 minuti dall'uscita autostradale di Campagna (SA)e a 5 minuti di auto dal Palazzetto Palasele di Eboli (SA): sede di numerosi concerti ed eventi.
La struttura dista 10 minuti di autostrada dai centri termali di Contursi. Contursi Terme è un pittoresco paese della Valle del Sele situato in un'area vulcanica ormai non più attiva. La vera ricchezza di questo comune è rappresentata dalla varietà ed abbondanza di acque termali conosciute ed apprezzate già al tempo dei romani. Dalle falde acquifere di Contursi Terme sgorgano acque sulfuree, carboniche, litiache, alcaline, boriche utilizzate per bagni, fanghi, aerosolterapia e cura idropinica.
In un'ora è possibile raggiungere Roscigno Vecchia: la storia di Roscigno è simile a quella dei piccoli centri di origine medioevale del Cilento interno. Nato come insediamento agro-pastorale, il borgo, sopravvissuto negli anni per la posizione sicura sulle colline, lontano dalle rotte di maggiore percorrenza commerciale e militare, tuttavia è stato vittima dello sfruttamento feudale e poi di avvenimenti traumatici: la frana, che l'ha costretto a continui trasferimenti in zone più solide, e l'emigrazione, che fin dal primo dopoguerra gli ha inferto un duro colpo spopolandolo in gran parte.
Percorrendo la stessa distanza è possibile raggiungere Padula con la sua incantevole Certosa: la Certosa di San Lorenzo, meglio conosciuta come Certosa di Padula, è la più grande certosa in Italia. Situata a Padula, nel Vallo di Diano, ricopre una superficie di oltre 50.000m² e, nel 1998, viene inserita nel Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO. La Certosa di Padula fu fondata nel 1306 da Tommaso Sanseverino, conte di Marsico, ed è dedicata a San Lorenzo, infatti, la sua struttura è un richiamo alla graticola sulla quale il santo fu bruciato vivo. Nel corso degli anni ha subito però numerose modifiche ed ampliamenti, come la costruzione del chiostro, il più grande al mondo, circa 12.000m², il quale è contornato da 84 colonne. Imponente è la scala a chiocciola, completamente realizzata con marmo bianco, la quale conduce alla grande biblioteca del convento, posta al piano superiore.
Intorno alla Certosa di Padula ruota anche una leggenda, secondo la quale nella grande cucina fu preparata una frittata di 1.000 uova per Carlo V.
Oggi la Certosa di Padula ospita il museo archeologico provinciale della Lucania occidentale, che raccoglie una collezione di reperti provenienti dagli scavi delle necropoli di Sala Consilina e di Padula.
In mezz'ora, invece, è possibile recarsi presso l'Oasi di Persano: essa si trova all'interno della Riserva naturale Foce Sele-Tanagro ed è una zona umida di importanza internazionale secondo la Convenzione di Ramsar.
La sua estensione è di circa 110 ettari lungo le sponde del fiume Sele nei territori comunali di Campagna e Serre. è stata istituita nel 1981 intorno ad un lago artificiale formatosi in seguito allo sbarramento del fiume Sele con una diga gestita dal Consorzio di bonifica in Destra del fiume Sele, tale bacino rappresenta il cuore dell'Oasi.
Percorrendo la stessa distanza è possibile visitare le Grotte di Pertosa: il sito delle Grotte dell'Angelo attrae ogni anno migliaia di visitatori che scelgono questo luogo per diversi aspetti che vanno dall'interesse naturalistico, speleologico a quello archeologico che ne fanno uno dei siti più importanti della penisola. Oggi è possibile seguire ed ammirare i tragitti che si snodano per circa 3000 metri sotto l'imponente mole del massiccio degli Alburni.
A 40 minuti, si trovano le Grotte di Castelcivita: esse costituiscono, con i loro 1700 metri di percorso turistico su un totale di circa 5000, uno dei complessi speleologici più estesi dell'Italia meridionale.
Il sistema di cavità sotterranee, anche noto come "Grotte del Diavolo", "Grotte di Spartaco" o "Grotte Principe di Piemonte", si apre a circa 94 metri di altitudine, tra le rive del fiume Calore ed il versante sud-occidentale dei Monti Alburni, mostrando da subito un suggestivo scenario di gallerie, ampi spazi e strettoie, scavate dall'azione millenaria dell'erosione carsica.
Percorrendo la stessa distanza, è possibile raggiungere Paestum: è un'antica città della Magna Grecia, sacra a Poseidone, dal quale fu chiamata anche Poseidonia, ma devotissima anche a Hera e Atena. Nel tempo assunse il nome di Pesto che mantenne fino al 1926, quando venne ribattezzata con il suo attuale nome. L'estensione del suo abitato è ancora oggi ben riconoscibile, racchiuso dalle sue mura greche, così come modificate in epoca lucana e romana poi.
Camere: Caratterizzate da uno Stile Liberty, le sistemazioni del La Magnolia dispongono di connessione Wi-Fi gratuita, TV a schermo piatto e bagno privato con asciugacapelli e set di cortesia. Tutte sono climatizzate e dispongono di un ampio balcone.
La Magnolia B&B offre un giardino e uno snack bar. E' provvista di un parcheggio gratuito. Sono ammessi animali di piccola taglia. Il ricevimento dispone di personale poliglotta (italiano e inglese).

Altri servizi

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Phon
Riscaldamento
Tv
Ventilatore
Wi-Fi
Servizi in struttura
Giardino
WiFi in aree comuni
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